Foto di gruppo con Alessandro Sabatini, Tozzi Tiziano, Maurizio Lazzari, Michele Goretti, Silvio Smania.
Accosciati Loris Ferrari e Gianbattista Scuri.
Dall’11 al 13 novembre 2010 si è svolta a Sansepolcro la terza
edizione del W.T.O. (World Tuscany Open) , gara internazionale di
autocostruzione dedicata al settore della pesca a mosca e che proprio da questa
edizione ha aperto i battenti anche alle esche artificiali da spinning.
Questo è solo l’atto finale di un concorso: dal 1 aprile al 30
settembre 2010 era possibile spedire la propria esca artificiale come da
istruzioni date dagli organizzatori.
Il grande merito di questo importante traguardo raggiunto con la
collaborazione del Mosca Club Alto Tevere, è da riconoscere in primis all’
A.P.S. Sansepolcro che ha lavorato molto per poter affiancare la nostra
disciplina a quella dei “cugini” moschisti.
Un plauso va dunque al presidente della società Michele Goretti e
al responsabile del settore spinning Alessandro Sabatini.
Le tre tipologie di esche con le quali partecipare erano : minnow
leggero con lunghezza massima fino a 7 cm per la pesca della trota e del
cavedano, jerkbait di max 15 cm e popper per spigola lungo max 10 cm.
Hanno partecipato pure concorrenti dal Canada e dal Montenegro.
Gli artificiali hanno avuto un attento e scrupoloso giudizio da
parte dei giudici con la valutazione estetica e le prove in acqua (quella che
conta di più!!).
Il pool di giudici che ha valutato tutte le lavorazioni era
composto dai campioni del mondo a squadre di spinning in torrente Carlo Mori
(presidente giuria) e Giambattista Scuri, il due volte campione del mondo
individuale spinning in torrente Andrea Ferro, il grande costruttore di esche e
fondatore del sito Black Bass & co (dove sono attualmente vicepresidente)
Loris Ferrari, il grande pescatore e collaboratore di riviste di pesca Silvio
Smania, il membro IGFA e globetrotter Enrico Ghedini e i padroni di casa dell’
A.P.S. Sansepolcro Michele Goretti e Alessandro Sabatini.
Io ho partecipato alla categoria minnow leggero fino a 7
centimetri e la tanta fatica nel progettare e costruire un esca non soltanto
bella a vedersi ma adatta a catturare pesci, ha fatto si che riuscissi a
portare a casa la medaglia d’argento del concorso, riempiedomi di gioia e
ripagandomi di tanto legno tagliato e lavorato negli ultimi anni.
La medaglia d'oro è andata a Maurizio Lazzari.
La medaglia d'oro è andata a Maurizio Lazzari.
Qui sopra con il vincitore della medaglia d'oro Maurizio Lazzari e l'amico Filippo Fuligni (Lippus)
Questa la bacheca con tutti i passaggi costruttivi del Micro Slim Fast Minnow.
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